La Scuole in Marcia per la Pace e la Nonviolenza

Qui di seguito il progetto del gruppo di lavoro “Scuole in Marcia per la Pace e la Nonviolenza” della Seconda Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza a cui Wilpf aderisce con entusiasmo invitando tutte le scuole a proseguire il lavoro con questa nuova proposta. La proposta va presentata al primo Collegio dei Docenti utile per permettere di essere messa in moto nel prossimo anno scolastico


LE SCUOLE IN MARCIA PER LA PACE E LA NONVIOLENZA

Proposta di partecipazione delle scuole alla

2^ marcia mondiale per la pace e la nonviolenza

MISSION

La Seconda Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza partirà il 2 Ottobre 2019 da Madrid e, percorrendo tutti i continenti, vi tornerà l’8 Marzo del 2020.

La Marcia ha tra i suoi obiettivi generali la diffusione della cultura della pace e della nonviolenza, il disarmo nucleare, la difesa dell’ambiente, la valorizzazione della diversità.

La scuola ha un ruolo cruciale nell’ educare alla pace e alla nonviolenza, ciò significa anche affrontare i temi di cittadinanza e costituzione, di educazione civica, di prevenzione del bullismo, di rispetto dei diritti umani, dell’ambiente, dell’educazione emotiva delle nuove generazioni.

COME PARTECIPARE

La marcia mondiale propone una serie di iniziative che possono essere accolte complessivamente o in parte da ogni singolo istituto, scuola o classe.

  1. Iscriversi come singoli o come scuola

da questo link: https://forms.gle/31qsXpCgAK1sz58M9

oppure visitando il sito:http://www.theworldmarch.org (pagina italiana scuole)

  1. Promuovere la marcia invitando altri colleghi, anche di altre scuole, ad aderire e quando possibile attraverso l’inserimento del progetto nel programma annuale delle attività e nel curricolo della scuola

COSA FARE DURANTE LA MARCIA

Attivare laboratori, momenti di riflessione e creativi da condividere sui social.

In particolare, quando possibile, ogni scuola può proporre un flash mob realizzando il simbolo della nonviolenza composto dagli studenti. Anche questa attività sarà poi condivisa nel web http://www.theworldmarch.org

Durante il passaggio della Marcia Mondiale in Italia (da mercoledì 26 febbraio a mercoledì 4 marzo 2020) è possibile partecipare ad un evento nazionale che si terrà a Roma il 29 febbraio 2020.

Se vuoi approfondire leggi la descrizione dettagliata nelle pagine successive: invito a partecipare

visita:http://www.theworldmarch.org

Referente nazionale scuole: Silvano Caveggion (tel. 3387878893 mail: s.caveggion@theworldmarch.org)

Referente coordinamento nazionale: Tiziana Volta (tel. 3388531921 mail: italia@theworldmarch.org, )

12 giugno 2019

il gruppo referente italiano Mondo in Classe scuole per la Pace e la Nonviolenza

Spettabile Dirigente, egregio collega, gentile genitore, carissimo studente

Invito a partecipare

2 ottobre 2019 – 8 marzo 2020

LE SCUOLE IN MARCIA PER LA PACE E LA NONVIOLENZA

Proposta di partecipazione delle scuole alla

2^ marcia mondiale per la pace e la nonviolenza

MISSION

La Seconda Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza partirà il 2 Ottobre 2019 (Giornata Internazionale della Nonviolenza indetta dall’ONU) da Madrid e, percorrendo tutti i continenti, vi tornerà l’8 Marzo del 2020 (Giornata Internazionale della Donna).

In rete con altre reti, associazioni e persone la Marcia ha tra i suoi obiettivi la diffusione della cultura della nonviolenza, il disarmo nucleare, la difesa dell’ambiente, la valorizzazione della diversità.

La Marcia è autogestita e realizzata da volontari; intende sollecitare momenti di riflessione ed entrare in contatto con altre esperienze/manifestazioni/eventi sulle tematiche della pace e della nonviolenza puntando alla creazione di relazioni sinergiche.

Al di là del passaggio fisico dei marciatori nella propria città, la Marcia propone attività permanenti di sensibilizzazione durante tutto il periodo pre e post marcia.

La Marcia intende soprattutto sensibilizzare il mondo della scuola cui riconosciamo un ruolo cruciale nel promuovere la cultura della pace e della nonviolenza. Il tema della Pace in particolare assume una visione più ampia che, senza rinunciare a denunciare instancabilmente l’esistenza e le cause dei troppi conflitti armati sanguinosi nel mondo guarda anche alla difficoltà di “vivere” in questa Europa che da più di 70 anni è formalmente in pace.

La pace non è solo assenza di guerra; la pace e il metodo nonviolento di risoluzione dei conflitti devono essere insegnati e praticati, se non si vuole assistere all’emergere e al diffondersi sotterraneo di conflitti irrisolti nella società e, infine, alla loro espressione violenta.

La proposta fatta alle scuole ben si può inserire nell’offerta formativa essendo affine a moltissimi temi che i percorsi didattici già prevedono. Infatti educare alla pace e alla nonviolenza vuol dire affrontare i temi di cittadinanza e costituzione, di educazione civica, di prevenzione del bullismo, di rispetto dei diritti umani, dell’ambiente, dell’educazione emotiva delle nuove generazioni.

COME PARTECIPARE

La marcia mondiale propone una serie di iniziative che possono essere accolte complessivamente o in parte da ogni singolo istituto, scuola o classe.

Come partecipare:

Iscriversi come singoli o come scuola

da questo link: https://forms.gle/31qsXpCgAK1sz58M9

oppure visitando il sito:http://www.theworldmarch.org (pagina italiana scuole)

Nel modulo di iscrizione ciascuna scuola o docente potrà definire il livello di coinvolgimento che intende attivare; ad esempio:

  1. attivazione di laboratori o momenti creativi o di riflessione in classe o nell’intera scuola di appartenenza;
  2. partecipazione all’evento nazionale;
  3. continuare l’attività iniziata attraverso eventi di disseminazione e diffusione.

Promuovere la marcia invitando altri colleghi, anche di altre scuole, ad aderire e quando possibile attraverso l’inserimento del progetto nel programma annuale delle attività e nel curricolo della scuola

COSA FARE DURANTE LA MARCIA

A livello locale

Nel periodo che va da inizio marcia (2 ottobre 2019) a fine marcia (8 marzo 2020) nelle proprie città, scuole, classi, ciascuno potrà attivare laboratori, momenti di riflessione, momenti creativi da condividere sui social.

In particolare chiediamo che in ogni scuola si realizzi un flash mob con la realizzazione del simbolo della nonviolenza composto dagli studenti se possibile in occasione dell’inizio della marcia (2 ottobre 2019) e/o in occasione dell’evento nazionale italiano (29 febbraio 2010)

A livello nazionale

Durante il passaggio della Marcia Mondiale in Italia (da mercoledi 26 febbraio a mercoledì 4 marzo 2020) è previsto un evento nazionale a Roma il 29 febbraio 2020.

Durante la giornata nazionale si svolgeranno diverse attività:

  1. Un primo momento che coinvolgerà tutti si intitola IL FILO DELLA PACE. In quel momento si costuirà assieme una rete di fili di pace
  2. In un secondo momento si realizzerà un SIMBOLO UMANO con la sfida di superare il record mondiale di 15000 persone
  3. La giornata nazionale può essere abbinata ad un viaggio di istruzione con dei giorni di visita alla città di Roma

COSA RESTA DOPO IL PASSAGGIO DELLA MARCIA

La nostra speranza è che la Marcia sia occasione per attivare una rete di reti: un luogo virtuale che ogni 5 anni diventa reale, un sito linkato con tutte le reti, scuole, associazioni, persone che hanno aderito alla marcia.

La marcia regala a ciascuno un documento di impegno etico che speriamo ci accompagnerà nella strada per un mondo migliore

12 giugno 2019

il gruppo referente italiano Mondo in Classe scuole per la Pace e la Nonviolenza

BUONA MARCIA MONDIALE

PER LA PACE E LA NONVIOLENZA

NOTE ORGANIZZATIVE E CHIARIMENTI

Ciascuno può aderire alla marcia nelle modalità che ritiene più opportune e consone alle proprie sensibilità e alla sensibilità della propria scuola.

L’iniziativa può essere inserita nei percorsi didattici tradizionali ad esempio percorsi di contrasto al fenomeno del bullismo ed altri percorsi affini inserendo un momento specifico relativo alla marcia. Si possono utilizzare anche le 33 ore annuali della nuova materia “educazione civica” attivando un percorso specifico o una Unità di Apprendimento UDA

Per organizzare il viaggio di istruzione a Roma associato all’evento nazionale chi desiderasse proposte mirate relative alla visita della città può rivolgersi a

Giuseppe Fusacchia tel 3393292703 mail: giuseppefusacchia60@gmail.com

Solo al fine di facilitare l’adesione alla iniziativa forniamo alcuni strumenti

Materiale per

Laboratori, simbolo umano nonviolenza, documento di impegno etico

https://drive.google.com/drive/folders/1kfjgoE8IuV9d5heaAkgr_ilPG5Zo71R-

Iscrizioni https://forms.gle/31qsXpCgAK1sz58M9

Inoltre

visita: http://www.theworldmarch.org

chiama: Referente nazionale scuole:

Silvano Caveggion (tel. 3387878893 mail: s.caveggion@theworldmarch.org)

Referente coordinamento nazionale:

Tiziana Volta (tel. 3388531921 mail: italia@theworldmarch.org, )

7 Giugno 2019

Convegno della WILPF a Roma

GLI EROI DIMENTICATI CHE HANNO SALVATO IL MONDO DALL’OLOCAUSTO NUCLEARE

                                                   Arkhipov, Bassett, Petrov


7giugno 2019
ore 11-17 Sala Valdese – Via Marianna Dionigi,59 – ROMA

Sono stati invitati:

la Ministra della Difesa e il Ministro dell’Ambiente

Presenta: Giovanna Pagani, WILPF Italia

Coordina : Antonia Sani, WILPF Italia

Relazioni di

Angelo Baracca, Professore di Fisica Università Firenze :

Gli eroi esistono! Arkhipov, Bassett, Petrov, le loro storie, per non dimenticare

Maddalena Caspani Mosca, Medico e Psicoanalista, esercita a Parigi:

“Tutti responsabili!

Alfonso Navarra, Giornalista e scrittore: “Dialogando con Greta: l’emergenza nucleare nell’intreccio con l’emergenza climatica”

Luigi Mosca, Fisico delle particelle elementari e membro di ICAN-Francia :

Il ruolo essenziale del Trattato di Proibizione delle Armi Nucleari (TPAN)”

—Un rappresentante internazionale di ICAN Premio Nobel Pace 2017: “Le nuove iniziative per promuovere l’universalizzazione del TNPA”

Claudio Giangiacomo e Joachm Lau,Avvocati di IALANA:

La mozione e la Proposta di Legge di firma e ratifica del TPAN da parte dell’Italia”

Studenti che hanno partecipato al Progetto nazionale WILPF Italia “Pace Femminista in Azione: giustizia climatica, sicurezza e salute”

—Sono previste video-proiezioni

https://www.radioradicale.it/scheda/575908/gli-eroi-dimenticati-che-hanno-salvato-il-mondo-dallolocausto-nucleare

1 Giugno 2019

Festa della Repubblica e della Costituzione a Trieste

Pace femminista in azione a Trieste Sabato 1° giugno ore 11 spazio “Villas” al Bioest nel Parco di San Giovanni

La 2a Marcia mondiale per la Pace e la Nonviolenza 2019-2020 sfila al Friday for Future il 24 maggio data dell’ingresso italiano nell’inutile strage del 1915-’18 con grande fiducia nei giovani impegnati per la salvaguardia del Pianeta.

E’ con noi l’ecologista e antinuclearista Laura Cima dell’Associazione “PrimalePersone”, ex capogruppo Verde alla Camera che alle 18.30 al Magazzino 26 partecipa al Convegno “L’Ecofemminismo in Italia”.

Il Bioest festa della cultura alternativa a Trieste, ospita anche quest’anno la Festa della Repubblica di Pace promossa dal Comitato “Danilo Dolci”, dedicata alla 2a Marcia mondiale per la pace e la nonviolenza e al progetto della Wilpf (Lega internazionale delle donne per la pace) intitolato

PACE FEMMINISTA IN AZIONE: GIUSTIZIA CLIMATICA, SICUREZZA E SALUTE

che si è svolto al liceo scientifico Galilei e alla scuola media Codermatz ed è stato condotto dalla storica e docente a Ca’ Foscari Bruna Bianchi, che ha introdotto tra l’altro il lavoro di Rosalie Bertell, leader delle commissioni mediche per le catastrofi ambientali di Bhopal e Chernobyl, e il suo libro “Pianeta Terra” (ed. Asterios) dove ci informa sulla geoingegneria della guerra, realtà ignorata o nascosta fatta di calamità “naturali” che compromettono la sopravvivenza.   Il 1° giugno al Bioest sarà presente Tiziana Volta, coordinatrice Italiana della 2a Marcia mondiale per la Pace e la Nonviolenza, con due piante di camelia sopravvissute all’olocausto di Hiroshima destinate al paese natale di Giulio Regeni Fiumicello, e Muggia che ha deliberato per l’applicazione del Trattato ONU di proibizione delle armi nucleari ai porti di Trieste e Capodistria.

Il Comitato pace e convivenza “Danilo Dolci” e l’Associazione Mondosenzaguerre Per contatti compax@inwind.it – 338 2118453

31 Maggio 2019, Accadia.

Grande marcia per la pace e il disarmo nucleare

Una grande marcia per la pace all’insegna del disarmo nucleare, della difesa dell’ambiente, dell’amore e della solidarietà.

Più di 600 giovani sorridenti e festosi- dalle materne alle superiori- e assieme a loro gli insegnanti, i genitori , i dirigenti scolastici, la rappresentante del Provveditorato di Foggia e i sindaci dei quattro comuni che hanno aderito al progetto Unesco promosso da Rocco Altieri del Centro Internazionale per la Nonviolenza Mahatma Gandhi. Non poteva mancare la banda cittadina che ha creato un’atmosfera solenne e coinvolgente, in perfetta sintonia con l’importanza della manifestazione che prevedeva l’intitolazione dell’Istituto Comprensivo di Accadia, Anzano, Monteleone e Sant’Agata a Martin Luther King.

L’haiku di Sadako – la bambina di Hiroshima morta di leucemia a 16 anni per effetto delle radiazioni nucleari della prima bomba atomica Usa esplosa il 6 agosto 1945- era scritto a caratteri cubitali sullo striscione di apertura.

Scriverò Pace sulle tue ali. Intorno al mondo volerai perché i bambini non muoiano più così”. Dietro lo striscione campeggiava la grande “gru della pace” – stilizzata secondo la sagoma origami – che, muovendo le sue ali, dava forza alla grande volontà di cambiamento, comunicata dai giovani attraverso i loro plurimi messaggi.

Un clima festoso di grande partecipazione e collaborazione tra insegnanti, personale scolastico e genitori. Il risultato di quattro anni di percorso formativo attraverso il Progetto Unesco promosso dal Prof. Rocco Altieri del Centro Gandhi di Pisa.

Quest’anno pure la WILPF Italia ha dato il proprio contributo attraverso il Progetto “Pace Femminista in Azione: Giustizia Climatica, Sicurezza e Salute” curato da Giovanna Pagani e Angelo Baracca, Professore di Fisica dell’Università di Firenze.

Toccante il gioioso sorriso del signor Auciello – collaboratore scolastico di Anzano- mentre mostra il marchingegno che fa muovere le ali della gru costruita da lui in collaborazione con altri genitori. Contagiosa la gioia esplosiva degli studenti, piccoli e grandi, che colorati di magliette ornate creativamente da loro con scritte e simboli di pace, hanno percorso le vie di Accadia con palloncini, cartelloni e bandiere della pace testimoniando di essere appassionati costruttori di pace. “Siamo portatori sani di Pace”.

Preziosa l’opera di coordinamento del Prof. Pasquale Crincoli.

Ovunque sorrisi e forti emozioni.

Quando viene scoperta la lapide che dedica l’istituto Comprensivo a Martin Luther King uno scroscio di applausi cede il passo al canto corale dell’Inno d’Italia e all’Inno alla Gioia.

Ora le comunità dei 4 comuni pugliesi sono ulteriormente impegnate a continuare l’opera di pace del grande uomo della Nonviolenza . Un impegno già assunto l’anno scorso in occasione dell’incontro con sua figlia Berenice King invitata dal Comune di Monteleone e insignita del premio di “Donna impegnata per la Pace e la Nonviolenza”.

Sicuramente questo avverrà. Lo testimonia la sequenza di performance degli studenti che, sostenuti dall’appassionato impegno dei loro insegnanti, hanno ribadito il loro desiderio di vivere in armonia col mondo intero e di proteggere la natura. Sono state esposte progettualità concrete e tra queste: squadre di pulizia periodica dei parchi e dei luoghi pubblici; incontro coi i Sindaci dei quattro Comuni pugliesi per chiedere una mozione di sostegno alla ratifica del Trattato di Proibizione delle armi nucleari, come promosso da ICAN Premio Nobel per la Pace 2017.

17-18 maggio 2019, Roma.

Ripensare l’ecopacifismo femminista. Riflessioni, esperienze, scritture

https://www.radioradicale.it/scheda/574391/ripensare-lecopacifismo-femminista-riflessioni-esperienze-scritture-prima-giornata

per vedere la seconda giornata cliccare sull’immagine della donna a sinistra: Patrizia Sterpetti

Di seguito il link con l’articolo di Maria Paola Fiorensoli pubblicato su Il Paese delle Donne:
http://www.womenews.net/progetto-pace-femminista-in-azione-a-roma-il-terzo-appuntamento-della-wilpf-italia-sullecopacifismo-femminista/

30 Aprile 2019, Roma.

Diritto alla Pace e Diritto ad un Ambiente sano per una Economia di Pace 

WILPF Italia in collaborazione con Accademia Kronos        e        Il Sole di Parigi hanno promosso il convegno Diritto alla Pace e Diritto ad un Ambiente sano per una Economia di Pace a Roma il 30 Aprile presso il CESV

Le donne della WILPF Italia, come tutte le wilpfers nel mondo, si impegnano a rilanciare con forza la consapevolezza collettiva dell’urgente  necessità planetaria di una Economia di Pace, come unica strada per garantire un futuro all’umanità, ora sotto minaccia di un modello di sviluppo predatorio, iniquo, alimentatore di continue guerre e disastri ambientali.

“La distruzione ambientale e l’ecocidio sono entrambi cause e conseguenze di conflitti e forse il più grande pericolo che dobbiamo affrontare nel mondo moderno” (WILPF,  Manifesto 2015).

Centrale sarà la riflessione su due imprescindibili diritti dell’Umanità: Diritto alla Pace e Diritto all’Ambiente, la cui stretta interconnessione impone all’economia di cambiare rotta, spostando le risorse –  finanziarie, umane, culturali e scientifiche – dagli armamenti e la guerra al sociale e alla tutela e salvaguardia dell’ambiente naturale.

WILPF Italia invita le associazioni ambientaliste e pacifiste a iniziare un percorso di dialogo sulle tematiche proposte per ritessere progettualità comuni miranti a costruire una comune “rode map”. L’obiettivo è una rinnovata convergenza eco-pacifista, capace di promuovere mobilitazione sociale e pressione sulla sfera politica, affinché sia realmente garante dei beni comuni da tutelare e preservare per la “collettività dei viventi”, come scritto nella Carta della Terra del 1992.

Il convegno era all’interno del percorso “Pace Femminista in Azione”

https://www.radioradicale.it/scheda/572621/diritto-alla-pace-e-diritto-ad-un-ambiente-sano-per-una-economia-di-pace

16 Aprile 2019 ore 21:00 ModulAzioniArtistiche PaceAmbiente

Teatro 4 Mori – Livorno

Introdotto dall’Orchestra della Scuola Media Musicale Borsi, diretta da Riccardo Parrucci, lo spettacolo si snoda in un flusso di performance di danza, di musica e poesia in un’ alternanza di dramma umano e speranza collettiva particolarmente coinvolgente.

L’evento di arte per la pace, col Patrocinio del Comune , il sostegno della Consigliera di Parità e il Patrocinio dell’Autorità Portuale fa parte del Progetto Nazionale WILPF Italia “Pace femminista in azione: giustizia climatica, sicurezza e salute” in favore della Campagna per il disarmo nucleare lanciata da ICAN Premio Nobel per la Pace 2017. Altre associazioni copromotrici: Cormuse e Centro Studi Nonviolenza.

Numerosi i giovani artisti, studenti delle scuole che (oltre alle Borsi )hanno aderito al Progetto: ABC Danza, Dancing Team Pisa, ST Danza, IIS Niccolini-Palli Liceo Musicale e Coreutico. I giovani si esibiscono con la direzione e le coreografie di Hanna Krupinska, Michela Gazzarri, Simona Tocchini, Sofiya Hristova, Veronica Barsotti .

Altri artisti che prendono parte allo spettacolo: Matteo Carnevali dell’ Istituto Musicale Mascagni (chitarra), Moisés De Santi (violino), l’attrice Alessia Cespuglio , il musicista e cantante Riccardo Della Ragione (chitarra) , Monica Peccolo con una performance di danza gitana e il Gruppo Vocale ArsMaxima diretto da Fernanda Piccini.

La struggente evocazione della guerra e dell’avvio dell’era nucleare è accompagnata dalla denuncia del dramma ambientale in un intreccio continuo di sconforto, desiderio di rinascita, malinconia e abbandono, volontà del cambiamento e ricerca di una rinnovata umanità in armonia con la natura.

Riscoprire l’amore per la vita e la sua bellezza : ecco la linfa dell’autentica azione costruttiva capace di preservare il futuro libero dalla minaccia nucleare e dalla minaccia climatica. Con questo messaggio positivo lo spettacolo vuole donare al pubblico un momento di riflessione artistica in cui il “bello” è messo al servizio del “bene” collettivo.

Giovanna Pagani

WILPF Italia

Lega Internazionale Donne per la Pace e la Libertà

PROGRAMMA

Saluti istituzionali

OUVERTURE: “La vita è bella” di Nicola Piovani, Orchestra Scuola Media Musicale G.Borsi,Direttore Riccardo Parrucci

PRESENTAZIONE SPETTACOLO: Giovanna Pagani, Presidente onoraria WILPF Italia

“Improvvisazione su tema di Wieniawski” Moisés De Santi, violino

“In_Danger”,ST Danza coreografia Simona Tocchini

“Silenzio”,ST Danza & Dancing Team , coreografia Hanna Krupinska

“Agosto fatale” di KiyotoHoriba,Alessia Cespuglio

“Reborn”, ABCDanza coreografia Michela Gazzarri

“Tundra”, Gruppo vocale Ars Maxima

“Risveglio”,ST Danza coreografia Simona TocchinieMatteo Carnevali,chitarra

“Canto della Terra”,Dancing Team coreografia Hanna Krupinska

“Carta Bianca”, “Blowin’ in the Wind” e“Image”,Riccardo Della Ragione, chitarra

“With the Earth”,danzagitana, MonicaPeccolo e Simona Tocchini

“La nebbia del mare”, IIS Niccolini-Palli Liceo Musicale e Coreutico.Progetto Musica-parola-danza a cura della Prof.ssa Veronica Barsotticon la coreografia della Prof.ssa SofiyaHristova 

“Ninna Nanna”di Trilussa,Alessia Cespuglio

“L’amore” di Rosalie Bertell, Alessia Cespuglio

“Eppur soffia”,ST Danza coreografia SimonaTocchini

“Angeli”,ABCDanza coreografia MichelaGazzarri

“Sure on thisshining night”, Gruppo vocale Ars Maxima

Articolo pubblicato su La Nazione il 14 Aprile 2019.

6-7 Aprile 2019

MediAttivisti: una rete tra giornalisti indipendenti e attivisti sociali

Dopo un percorso portato avanti da Pressenza nei suoi incontri di città e nell’incontro nazionale di Sezano del 6-7 aprile scorso si è formata la rete tra attivisti e giornalisti che ha preso il nome, dopo dibattito e votazione, di MediAttivisti.

Ecco qua il manifesto della rete e, in calce, in rigoroso ordine alfabetico,  le persone che hanno aderito (tra parentesi le associazioni per le quali aderiscono).

Una rete tra giornalisti indipendenti e attivisti sociali

In questo momento di crisi il vecchio mondo della violenza (economica, sociale, mediatica, interpersonale) sta, speriamo, dando i suoi ultimi colpi di coda attraverso una preoccupante deriva razzista e fascista che investe molti paesi; il nuovo mondo si esprime e cresce, ma il suo spazio è frantumato e ancora poco efficace. I media tradizionali hanno tradito la loro funzione di quarto potere, di controllo e bilanciamento, e sono  al servizio della speculazione finanziaria e di quel modello socio-culturale costruito da una minoranza accentratrice ed affarista che genera disinformazione e distrazione. I militanti, nella base sociale, portano avanti le loro iniziative e cercano di condividerle con altri attivisti e soprattutto con il resto della popolazione a cui spesso non giungono le iniziative più interessanti, innovative.

La rete che mettiamo in moto vuole interconnettere le realtà di quello che abbiamo chiamato giornalismo indipendente con le realtà sociali, i collettivi, i movimenti che promuovono il cambiamento della società in un senso nonviolento, antidiscriminatorio, solidale, preoccupato dei diritti umani e della sorte dell’umanità. Due mondi che hanno bisogno di collaborare nella diversità affinché i messaggi giungano più lontano possibile.

Hanno già aderito:

Riccardo Alfonso (Fidest Press Agency), Angelo Baracca (Comitato Contro la Guerra di Firenze, Medicina Democratica), Daniele Barbieri (La Bottega del Barbieri), Ginevra Battistini,  Moreno Biagioni (Rete Antirazzista Firenze), Silvio Bruschi, Gabriele Caforio (PeacelinkIlcorsaro.info,iltaccoditalia.info), Claudia Calderaro, Cecilia Capanna (Othernews), Tiziano Cardosi (Comitato no tunnel tav Firenze), Luca Cellini, Annalaura  Erroi, Roberta Ferruti (recosol), Andreas Formiconi (Laboratorio Aperto Citttadinanza Attiva), Raffaella  Ganci, Alessandro Graziadei (Unimondo), Jeff Hoffman (Coord. Naz. No Guerra No Nato, Tavolo per la Pace, Azione Civile), David Lifodi, Dario Lo Scalzo, Armando Lunetta (Nuovo Mondo Solidale), Monica Mazzoleni, Claudia Melotti, Valerio Marinai, Matilde Mirabella, Cristina Mirra (metaeducazione), Giovanna Pagani (WILPF), Marco Palombo, Rosetta Penna, Marco Piccinelli, Anna Polo, Alessandra Profilio (Italia che Cambia), Leopoldo Salmaso (U&Us), Natale Salvo, Giovanni Sarubbi (Il Dialogo), Fabio Sebastiani (Controlacrisi), François Soulard, Andrea Stocchiero (focsiv), Veronica Tarozzi (Associazione Società SostenibileZeitgeist Italia), Maurizio Torti (Sovranità Popolare), Simona Trapani, Olivier Turquet (Pressenza).

Ulteriori adesioni inviando una mail a redazioneitalia@pressenza.com  o compilando la tabella nel file condiviso

https://docs.google.com/document/d/17Sz2nlSOU4lWB9N3vK2S2dIBDv7fPJ00QEIP0PXhDlg/edit

4 aprile 2019: Giornata mondiale di mobilitazione per la chiusura delle basi militari USA e NATO

Iniziativa lanciata dalla Prima Conferenza Mondiale Contro le Basi USA e NATO (Dublino, 16-18 Novembre 2018)

La NATO è l’alleanza militare-nucleare più potente del mondo. E’ a esclusiva guida USA. Da alleanza difensiva si è trasformata a partire dal 1991 in alleanza che prevede l’aggressione militare in qualunque parte del mondo. La NATO è il più grande ostacolo per un mondo libero dalle armi nucleari e in armonia con la natura.

Finalmente un movimento globale si è attivato per delegittimare la NATO e contrastare con azioni comuni e convergenti la sua architettura militare rappresentata da 1000 basi straniere presenti in 145 paesi, in funzione di un provocatorio accerchiamento dei nemici di turno.

Le basi Usa e Nato rappresentano il 95% di tutte le basi militari straniere nel mondo.

Le basi militari, oltre ad essere strumenti di guerre contro altri paesi, rappresentano una costante minaccia per la sicurezza dei territori, la salute delle popolazioni e la tutela dell’ambiente.

L’Italia ha sul proprio territorio il 10% delle Basi Usa e NATO ed è totalmente asservita al sistema guerra.

Dov’è la nostra sovranità territoriale e politica? Che ne è del nostro articolo 11 della Costituzione che ripudia la guerra come strumento di soluzione dei conflitti e ci chiede di tessere una politica internazionale di Pace?

Alcune foto della mobilitazione.

27 Marzo 2019

Castellina Marittima (PI)

Nella sala Consiliare si è svolto l’incontro pubblico “Figure e Momenti WILPF per la liberazione delle Donne e per la Pace.

L’evento, promosso dalla Commissione Consiliare Pari Opportunità è stato introdotto da Rocco Pompeo, Presidente della Commissione.

Giovanna Pagani, in chiusura del suo intervento ha illustrato il Progetto Nazionale WILPF “Pace femminista in azione: giustizia climatica, sicurezza e salute” per attivarlo anche nel Comune di Castellina Marittima – Comune per la Pace”- attraverso specifici percorsi coi giovani nelle scuole e col mondo associativo.